Niente ‘reversibilità’ per la figlia disabile se manca la ‘vivenza a carico’ e c’è ancora l’altro genitore
Respinta la richiesta avanzata dalla ragazza nei confronti dell’INPS
I giudici fanno chiarezza: solo la condotta dell’amministrazione che non appresti il sostegno pianificato si risolve nella contrazione del diritto del disabile alla pari opportunità nella fruizione del servizio scolastico
Può risultare decisiva, come nella vicenda presa in esame dai giudici, la deposizione di un singolo teste, ossia, nello specifico, il soggetto incaricato di recapitare personalmente ai condòmini le raccomandate di convocazione alle assemblee