Il termine minimo di convocazione dell’assemblea condominiale può essere aumentato del regolamento
Con la riforma del condominio, l'avviso di convocazione deve essere comunicato almeno 5 giorni prima della data fissata per l'adunanza per posta raccomandata, posta elettronica certificata, fax o tramite consegna a mano, indicando ora e luogo della riunione

Ma il regolamento condominiale può prevedere un periodo di preavviso più ampio? Secondo il Tribunale di Bari, sì (sent., 24 aprile 2024, n. 1994)
Due condomini hanno citato in giudizio il condominio, rivendicando l'annullamento di una delibera assembleare per irregolarità grave. L'accusa principale? Una convocazione assembleare che ha violato norme di preavviso previste dal regolamento condominiale.
Secondo l'art. 14 del regolamento condominiale, infatti, la convocazione avrebbe dovuto essere notificata con 10 giorni di anticipo tramite invio postale o a mano da parte dell'amministratore. Tuttavia, i due condòmini hanno denunciato un preavviso di soli 6 giorni, con palese violazione del regolamento e conseguente impossibilità di partecipare all’assemblea.
Il Tribunale barese ha dato loro ragione, evidenziando come il regolamento condominiale possa derogare al termine di 5 giorni normalmente previsto dal codice civile ma solo in via migliorativa per i condomini. Si tratta infatti di un termine minimo inderogabile, ma modificabile in un’ottica di ampliamento delle tutele per i condomini.
L'amministratore, convocando in ritardo, ha portato alla nullità dell'assemblea. I condòmini, esclusi dall'incontro, hanno quindi giustamente impugnato la decisione.
La sentenza del tribunale ha stabilito la validità dell'impugnazione, riconoscendo il diritto dei condòmini di richiedere l'annullamento in caso di convocazione inadeguata.